Note e avvertenze dell’autore

    - Gli obiettivi di studio prefigurati in <FV> non hanno sempre consentito di considerare o di riportare integralmente brani rilevanti dei Vangeli come, ad esempio, alcuni miracoli operati da Gesù o suoi discorsi in parabole. Naturalmente si rimanda il lettore a consultare i testi sacri originari per colmare queste ed eventuali altre omissioni.

    - La profondità del messaggio evangelico implica che ogni versetto, ogni frase, anche ogni parola, possano sottintendere una notevole ricchezza di valori. Ciò comporta una soggettività negli accostamenti, ed è quindi inevitabile che, sia il criterio d’inserimento dei frammenti nel testo, sia il piano strutturale dell’elaborato, rientrino in una scelta personale dell’autore.

    - Il lettore che non conosce la tematica evangelica o che non possiede molta familiarità con i brani evangelici, è invitato a soffermarsi attentamente sulle pagine introduttive, propedeutiche alla lettura del testo evangelico unificato.

    - Per la ricostruzione dell’elaborato evangelico sono state utilizzate, come segnalato prima, in gran parte le traduzioni tratte dai testi della Bibbia ABU (Bibbia interconfessionale realizzata dalla Alleanza Biblica Universale) e della Bibbia CEI (Conferenza Episcopale Italiana). L’ABU è servita per fissare un testo basato su un linguaggio popolare (parole e forma letteraria), facilmente accessibile e più vicino al vocabolario d’uso dell’uomo contemporaneo; la CEI, invece, per garantire l’ortodossia e la precisione teologica dell’elaborato. Infine, il minore utilizzo delle traduzioni della Bibbia TOB (traduzione italiana della TOB francese) e della ‘GRC’ (traduzione originale in italiano dal testo greco) è giustificato dall’introduzione nel testo di periodi, frasi e parole in grado di arricchire ulteriormente la narrazione o di renderne più vivi ed efficaci i contenuti teologici.

    - La particolare metodologia adoperata per la costruzione del Vangelo unificato ha messo in evidenza, nel corso del lavoro di assemblaggio, una inaspettata e straordinaria complementarità fra i versetti tradotti secondo la Bibbia ABU e quelli secondo la Bibbia CEI. Ciò ha consentito di raggiungere una notevole integrazione del messaggio evangelico reso, indubbiamente, pianificato nella forma letteraria ed arricchito nei contenuti.